Sono
cinque i giovani Oblati che oggi, in casa nostra, hanno fatto la loro oblazione
perpetua. Provengono da Haiti, Lesotho, Zimbabwe, Polonia. Una volta, al
termine della consacrazione, si diceva: “Tra noi adesso tutto è in comune”.
Adesso non si dice più, ma la realtà è la stessa.
È cambiata
anche la formula dei voti, rispetto a quella che ho professato io 48 anni fa.
Allora la professione si faceva “alla presenza degli angeli e dei santi”. Oggi
non più, almeno nella formula. Pazienza.
Comunque angeli e santi ci sono ancora, non solo in
cielo, ma anche nella celebrazione: nelle litanie dei santi, si continuano a invocare,
assieme agli angeli.
Come
faremmo ad andare avanti nel nostro cammino senza la loro compagnia?
Intanto domani...
tutti invitati a Cosenza per la presentazione del libro
Parole di Vita
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