Non
sono come Daniele l’uomo dei sogni. Tuttavia stanotte ho sognato una suora
Francescana dei poveri, serena, sorridente, alla quale da anni non avevo più
pensato: sr. Benedicta. Che strano, mi sono detto svegliandomi, perché l’ho
sognata? Forse perché ieri era l’anniversario della beatificazione della loro fondatrice, Francesca
Schervier? Ho telefonato alle suore e mi hanno sorpreso dicendomi che domani è
l’anniversario della morte di sr. Benedicta, la suora belga che ci ha accolto quando nel 1972 gli Oblati sono passati nella loro casa a Vermicino. È venuta in
sogno a ricordarmi il suo anniversario. Le suore mi hanno anche detto che io
ero stato al suo funerale, nel 1989, una circostanza che avevo completamente
rimosso dalla mia memoria (è un fatto automatico, alla mia età).
Sono
andato a vedere le mie carte e ho trovato non soltanto una pagina di diario, ma
anche quanto dissi all’omelia.
Forse
sr. Benedicta mi è apparsa in sogno perché la ricordi a voce alta.
3 maggio 1989
Sono
in volo, di ritorno da Liegi dove sono stato a dare l’ultimo addio a Suor
Benedicta. È stata un po’ una pazzia prendere l’aereo e volare a Bruxelles ieri
pomeriggio per tornare subito oggi, Ma Suor Benedicta si meritava questo e
altro. (…) Ho presieduto la liturgia e ho accompagnato Suor Benedicta nel
cimitero delle suore che si trova, autentico giardino d’incanto, nel loro
splendido parco. È stata una cerimonia bella e semplice. I parenti erano
radiosi, contentissimi della mia andata e delle parole che ho detto alla Messa.
(…)
Subito
dopo pranzo mi sono fatto accompagnare dalla nipote, Clara, fino ad Aachen,
dove ho potuto pregare per la prima volta sulla tomba di Madre Francesca. (…)
3 aprile 1989 nella casa madre di Aachen |
Liegi,
3 maggio 1989 – Note per l’omelia
Oggi
è per me una gioia e un onore grande poter presiedere a nome di tutti i miei
fratelli Oblati questa liturgia eucaristica nella quale ringraziamo Dio per il
dono che ha fatto a tutti noi di Suor Benedicta, e ridoniamo a lui e al suo
amore misericordioso questa nostra sorella.
Suor
Benedicta ci ha aperto la casa di Vermicino, ma soprattutto ci ha aperto il
proprio cuore. Ci ha seguiti con un’attenzione delicata, come nell’ammirazione
di un’opera di Dio. Ha creduto con convinzione che la nostra avventura iniziata
a Marino e la vostra iniziata a Vermicino erano guidate dallo Spirito e che,
provvidenzialmente, pur nella distinzione, erano chiamate a progredire nell’unità.
A 75
anni l’abbiamo vista ricominciare ancora a dedicarsi ai lavori più umili a
servizio della nostra comunità. Avrebbe voluto consumare la sua vita tra di
noi, fino all’ultimo, nella gioia della dedizione ai futuri sacerdoti.
L’abbiamo
vista passare tempi prolungati in silenziosa preghiera nella nostra cappella,
in autentica contemplazione. Una volta, in confessione, mi ha candidamente
confidato che ormai viveva in un continuo raccoglimento, in una continua
comunione con Dio, costantemente alla sua presenza, più in cielo che in terra.
Sempre
sorridente, sempre nella gioia, espressione della perfetta letizia francescana.
Un’anima piena di poesia, con la freschezza e l’incanto di una bambina, capace
di meravigliarsi e di cogliere il bello e il bene in tutto e in tutti, quasi
cogliesse ogni cosa come dono, direttamente dalla mano di Dio.
Ha
dato vita a tante opere, in Belgio, in Italia, in Africa, ma non ha mai fatto
pesare il suo servizio. Ha saputo animare, incoraggiare, infondere fiducia.
Forte e coraggiosa. Chi potrà mai togliere dal nostro animo 1'esempio che ci ha
lasciato partendo, con i suoi 72 anni, per fondare la missione del Senegai, che
ha poi continuato a servire per tre anni? Piena di audacia umile e discreta,
ricca di iniziative, inventiva nello zelo, si è sempre nascosta dietro il suo
sorriso e il ridere cristallino e allegro, come per schermirsi e non essere
presa troppo in considerazione.
Per
noi. rimane l’immagine più viva di Madre Francesca, una sua figlia perfetta. L’albero
buono piantato da Madre Francesca continua a dare frutti buoni. Ne dia ancora
tanti, a gloria di Dio e per il servizio dei poveri.
Ringraziamo
il Signore per Suor Benedicta e per tutto il bene che ha operato attraverso di
lei.
Preghiamo
per Suor Benedicta, perché veda il volto di Dio e sia accolta con pienezza nel
gaudio del suo Signore.
Preghiamo
Suor Benedicta, che continui ad amarci e ad aiutarci perché anche noi, ricchi
di frutti, possiamo raggiungerla in Paradiso.
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