venerdì 30 novembre 2012

Tenere sveglio il desiderio dell’incontro


1 dicembre, sabato
Da oggi, per tutto il mese di dicembre, un breve commento al Vangelo della liturgia del giorno, per prepararci insieme al Natale

Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza…di comparire davanti al Figlio dell’uomo. (Lc 21,34-36)

Presto sarà Natale. Lo avvertiamo nell’aria. La città ha già cominciato a rivestirsi di luci, la pubblicità promuove i tipici dolci, patetici bonari babbi natale si aggirano per le strade o immobili scalano il muro di una casa, musiche familiari risuonano nei grandi magazzini… Iniziano i preparativi: acquisto regali, programmazione vacanze… Ma a cosa ci stiamo preparando? A celebrare una festa? Quale? Per chi? Tante persone non lo sanno più.
Almeno noi cristiani, per grazia di Dio, lo sappiamo: ci prepariamo alla venuta di Gesù. A Natale ricordiamo la sua discesa dal cielo, più di 2000 anni fa, quando il Padre, nel suo infinito amore, lo inviò tra noi.
Quella venuta ne annuncia un’altra, quando, alla fine dei tempi, il Signore tornerà per portarci con sé nella vita che non ha fine, nella gioia del cielo. A volte ci sembra così lontano quel giorno, al punto da correre il rischio che i nostri cuori “si appesantiscano” in mille preoccupazioni e inutili cose, perdendo di vista la meta finale. L’invito di Gesù è di tenere sveglio il desiderio dell’incontro con lui mediante la preghiera, rapporto d’amore che, fin da adesso, ce lo rende presente.

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