mercoledì 26 giugno 2024

Sul luogo del martirio di Giovanni e Paolo

Che bella coincidenza essere sul Celio proprio nel giorno della festa dei santi Giovanni e Paolo a cui è dedicata la basilica. La tradizione fa risalire il martirio dei due frate

lli, alti ufficiali dell’esercito, al tempo dell'imperatore Giuliano l'Apostata. Poco dopo nello stesso luogo furono uccisi tre dei loro amici: Crispo, Crispiniano e Benedetta.

La Passio racconta che i due vennero giustiziati il 26 giugno del 362 e segretamente sepolti, «non essendo conveniente uccidere pubblicamente uomini cresciuti a corte», nel criptoportico della loro stessa casa. Venne messa poi in giro la voce che erano stati mandati in esilio.

Gli amici Crispo, Crispiniano e Benedetta immaginano la loro sorte, ma non possono far altro che piangerli e pregare per conoscere il luogo della loro sepoltura. Vengono esauditi. 

Ma anche loro subiscono la decapitazione e vengono seppelliti accanto a Giovanni e Paolo.




Siamo scesi nella grande casa, ambienti tornati alla luce, dopo secoli di oblio, grazie agli scavi intrapresi da nel 1887 da Padre Germano, il confessore di santa Gemma Galgani. La presenza di affreschi cristiani e di un altare rivelano la trasformazione dell'ambiente in luogo di culto religioso, corso del IV secolo.

https://fabiociardi.blogspot.com/2018/07/la-casa-dei-santi-giovanni-e-paolo.html



Oggi, nel luogo della loro sepoltura, abbiamo rinnovato la nostra fede.

Sono immerso in luoghi d'arte e di fede straordinari.






Nessun commento:

Posta un commento