venerdì 27 settembre 2019

50 anni fa i primi passi



Il 28 settembre 1969, 50 anni fa, iniziavo il noviziato.
Ho già riportato la pagina di diario di quel giorno:
Ci sono altre pagine che testimoniano i primi timidi passi di quel periodo.
Sono molto semplici, ma dico la volontà di andare avanti…
Eccone una:

Il colloquio con p. Santino è stato meraviglioso...
Gli ho comunica il mio dispiacere nel non riuscire ad amare fino in fondo il fratello che mi viene a disturbare mentre studio… Come mi sforzo di amarlo! Eppure dopo mi accorgo di non essermi dato a lui fino fondo. Ma è proprio Cristo, il Verbo che un tempo incarnato in Gesù è ora incarnato nel fratello. Anche con tutto questo disagio di non vedere in me l’adesione totale a Cristo che ama fino alla morte, ho tanta serenità…
Gli ho detto anche quello che pian piano sta entrandomi dentro: il criterio per cui il tempo è impiegato bene o male, la vita è piena o vuota sta cambiando. Il criterio di prima era quello del libro: se avevo studiato molto e bene non avevo perso tempo. Adesso invece questo criterio sta cedendo il passo a un altro: amare.
È stato tra di noi un parlare veramente nell’amore. Mi sentivo come l’anima trasparente e anche quella di p. Santino mi sembrava tale.
Ogni sera vedo che sono tante le cose di cui devo chiedere perdono a Dio, rivedo ad una ad una tutte le azioni sbagliate, eppure a dispetto di questo, a dispetto della mia estrema miseria, mi sembra che Cristo in me sia cresciuto, tanto poco ma cresciuto: come non gioire con Cristo?


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