La
Scuola Abbà ha terminato i suoi tre giorni di trasferta a Loppiano. Una tappa
nuova nel dialogo con Sophia.
Un
incontro molto atteso è stato quello con i professori che sono stati membri
della Scuola Abbà nel momento storico nel quale era guidata dalla stessa Chiara
Lubich.
Quel
periodo rimane un evento paradigmatico. Non è comune che l’autrice di un testo
mistico come il “Paradiso ’49” abbia la possibilità di leggere il suo scritto ad
altre persone e confrontare con esse, a lungo, in profondità, in maniera sistematica,
la sua esperienza. Per anni, ogni sabato, si è incontrata con questo gruppo, lo
ha interpellato per le sue competenze e si è lasciata da esse interpellare.
È rimasto
un patrimonio vastissimo, fatto di registrazioni audio, video, scritti. Soprattutto
sono rimaste le persone, forgiate da quella esperienza indelebile, che hanno
nomi come Piero Coda, Gerard Rossé, Antonio Maria Baggio, Sergio Rondinara…
quelli con i quali ci siamo incontrati in questi giorni e che hanno potuto
raccontare ai nuovi membri della Scuola Abbà il loro vissuto. Le generazioni si
susseguono in una profonda continuità di vita e di pensiero.
Atteso
anche l’incontro con i nuovi professori di Sophia, che non hanno vissuto l’esperienza
fondante della Scuola Abbà e che attendono dall’attuale gruppo una nuova
visione sapienziale, ispiratrice del lavoro che stanno portando avanti con
straordinaria passione.
Fra
un mese papa Francesco verrà a Loppiano e incontrerà anche questa piccola grande
istituzione accademica. Spero che metta questa luce sul candeliere, così che illumini
sempre più tutti gli assetati di verità.
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