mercoledì 7 marzo 2018

Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi / 2



Siamo sempre nel cenacolo. Gesù ha desiderato ardentemente quel momento d’intimità: cenare insieme con noi. 
E noi desideriamo cenare con lui?
Era la domanda che si poneva papa Benedetto nell’omelia del giovedì santo del 21 aprile 2011: «Gesù ha desiderio di noi, ci attende. E noi, abbiamo veramente desiderio di Lui? C’è dentro di noi la spinta ad incontrarLo? Bramiamo la sua vicinanza, il diventare una cosa sola con Lui, di cui Egli ci fa dono nella santa Eucaristia? Oppure siamo indifferenti, distratti, pieni di altro?».

Proprio in quell’ultima cena vediamo emergere, tra i commensali, desideri ben contrari a quelli espressi da Gesù.
Pietro non desidera che Gesù gli lavi i piedi perché non riesce ad entrare nella logica del servizio: «Non mi laverai mai i piedi» (Gv 13, 8). Già precedentemente, lungo la strada per Gerusalemme, aveva cercato di impedirgli di compiere la volontà del Padre che lo chiamava a salire alla città santa per essere ucciso. «Dio te ne scampi, Signore – gli aveva detto –; questo non ti accadrà mai». La reazione di Gesù era stata drammatica: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!» (Mt 16, 21-23).
Sempre in quell’ultima cena sorge una discussione tra i Dodici su chi di loro sia il più grande (cf. Lc 22, 24), proprio nel momento in cui Gesù mostrava l’ultimo posto nel dono estremo di sé. Quanto sono lontani gli apostoli dal desiderare quello che desidera il Maestro, farsi servo di tutti.

Prendendo posto a tavola nel cenacolo possiamo chiederci quali sono i sentimenti che ci animano. Quali sono i desideri che guidano la nostra vita?
Il dramma dell’umanità di oggi non è tanto avere passioni disordinate quanto non avere passioni forti che spingano in avanti, non avere desideri alti come lo sono le stelle (desiderio da de-sideribus, dalle stelle), non avere sogni che attraggono con energia: demotivati.
Perché non condividere i desideri di Gesù? E desiderarli ardentemente e come lui portarli a compimento?

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