domenica 25 marzo 2018

Basta un raggio di sole



Dopo la settimana di ritiro con i carmelitani sono tornato a Roma e mi sono concesso una passeggiata nel quartiere del Testaccio, ricostruito agli inizi del 1900: il “monte dei cocci”, la collina edificata dai romani con i cocci delle anfore del porto; gli antichi ruderi romani; il mattatoio, costruzioni di un’estensione inimmaginabile che il comune ha cercato, con poca fortuna, di recuperare per esposizioni e attività giovanili; i mercatini improvvisati; i silenziosi spazi attorno ai cimiteri inglesi; le piazze alberate…


La giornata di sole, dopo tanta pioggia e freddo, ha portato tutti fuori casa e ogni angolo si popola di bambini che giocano, famiglie che passeggiano, vecchi che chiacchierano sulle panchine. Qualcuno ha ancora i rami di ulivo in mano!
La città non si riconosce. C'è un'incredibile aria di festa.
Basta un raggio di sole perché tutto si ravvivi.


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