Dalla strada che porta a Kandy si
scorge un picco celebre, roccaforte di un famoso bandito, Sardiel. Da lassù
poteva osservare il cammino delle carovane che assaltava, uccidendo e
derubando… per dare di poveri, si diceva.
Finito in prigione ebbe l’avventura
di trovarvi gli Oblati come cappellani. Erano arrivati a Kandy nel 1851. La
loro specialità, oltre ad andare in giro per tutta la missione per annunciare
il Vangelo, era convertire i condannati a morte, aprire loro le porte del
paradiso: la stessa fine benedetta del Buon Ladrone. Nell’anno 1860
convertirono al cristianesimo 12 condannati a morte, che avevano ucciso una
cinquantina di persone. I briganti venivano battezzati e comunicati, poi
accompagnati dai missionari alla forca, che era abbastanza lontano dalla
prigione.
Il capo della polizia del carcere,
buddista, diceva ai padri: Convertiteli tutti, così lavoriamo con più
tranquillità e nel carcere regnerà la pace…
Per quanto
riguarda Sardiel, leggo che è un personaggio famoso, romanzato, quasi un eroe. Rienzi
Crusz, un poeta singalese, ha scritto un poema su di lui, Lord of the
Mountain, e la sua storia leggendaria
fa parte della letteratura per i ragazzi. Non so se in questi libri appaiono
gli Oblati, ma non importa, basta che lui abbia fatto la fine del Buon Ladrone.
Passando per Kandy ho visto soltanto
il grande carcere di una volta, tuttora attivo. Per il momento mi basta.
Adesso mi trovo nei pressi della
città, nascosta dalla foresta, nella casa dei nostri studenti di teologia: sono
22. Tutto attorno il seminario nazionale e altre 15 case di istituti religiosi,
invisibili, mimetizzate tra le folte palme. Tutti studiano nella facoltà di
teologia, al centro della vasta zona. Per molti anni è stata diretta dagli
Oblati, che oggi continuano ad essere presenti come professori e padri
spirituali.
voglio ringraziare il caro padre Fabio perchè accanto alle foto ci invii un dolce acquerello della località in cui ti trovi e ,sorpresa ! l'autore è FABIO .Grazie per questo dono che la tua dote di pittore ci invia dalla lontana terra in cui gli oblati operano da decenni .Buona festa dell'Assunta da Pierangela
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