Festa dell’Assunta nello Sri Lanka.
Sa uno strano effetto. Qui non è festa. Il cristianesimo, tra cattolici,
protestanti e anglicani, raccoglie poco più del 7 per cento della popolazione. Lo
Sri Lanka è un paese buddista, per tradizione e ora per politica: una sola
lingua e una sola religione. A scapito della lingua tamil e delle altre religioni,
soprattutto indù e musulmani. Pochi giorni fa un altro attacco a Colombo, da
parte dei fondamentalisti buddisti, contro chiese e moschee. Il calendario prevede
tuttavia due feste cristiane, il Natale e il Venerdì Santo.
La presenza buddista è ovunque, per
devozione e per ostentazione. Dalla mia finestra vedo, sulla collina opposta,
una grande statua del Buddha. Ad ogni angolo una icona con il Buddha. Mi
ricorda il suo insegnamento, che dobbiamo essere staccati da tutto perché
quello che solo conta è il Paradiso. E così anche Buddha mi porta alla festa dell’Assunta,
che ci guida al Paradiso.
In ogni caso questa sera dopo cena
sono stato alla processione. Ma ne parliamo un’altra volta.
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