La quarta parola che mi ha ispirato questi giorni è “avere una visione”.
Spesso le nostre azioni sono così piccole e le nostre giornate appaiono
così insignificanti che hai l’impressione di inutilità: a che serve la mia
vita?
Se si ha un ideale, un progetto, un orizzonte, anche il minimo gesto trova
la sua giusta collocazione e il suo significato.
Viviamo per la fratellanza universale, per l’unità e tutto può essere un
contributo per la sua realizzazione: tutto vale, come una minuscola tessera in
un grande mosaico.
Queste quattro parole mi sono state suggerite
all’incontro di 150 religiosi dall’Europa, Libano, Perù, Brasile... riuniti a Castelgandolfo
proprio per una visione, un ideale, un progetto, un orizzonte. Bello!
Belli anche i commenti di una non meglio identificata Pierangela:
Fiducia:
Questi pensieri sono molto incoraggianti per me che da circa due anni sono
vedova. Ora ho esperimentato che Dio non mi abbandona nella desolazione. Attraverso
di te mi giunge Dio Sempre
Insieme:
Per accettare la collaborazione con i fratelli occorre essere umili e riconoscersi
bisognosi di aiuto. Non è facile rompere il guscio che ci imprigiona! E' una
grazia che possiamo chiedere insieme!
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