Ancora a Hünfeld. Siamo a una
ventina di chilometri da Fulda e a 130 da Francoforte. Oltre ai suoi 7.000 abitanti
occorre contare anche gli altri dei paesi vicini, che fanno parte del comune,
così arriviamo a 15.000! Il centro, zona pedonale, è un piccolo gioiello,
elegante e sobrio. Il cielo in questi giorni continua a essere grigio e
pioviggina, ma l’atmosfera è di festa: archi illuminati, un presepe a
dimensioni naturali nella strada centrale, i negozi decorati con mille angeli…
Basta un quarto d’ora per visitare il paese: il municipio, la chiesa cattolica
che sorge sul sito dell’antico castello, quella protestante, la chiesa e il
monastero degli Oblati, il parco di Konrad
Zuse, il più illustre cittadino, praticamente l’inventore del computer, nel
1941… Basta un quarto d’ora, ma ogni giorno mi piace passeggiarvi e
spasseggiarvi per godermi le case stile nordico, la discrezione delle persone,
le statue che, quasi personaggi viventi, sono fissate sui marciapiedi...
Non sono Asterix e Obelix,
ma due simpatici Oblati tedeschi
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Mi piacciono soprattutto i giovani e gli adulti che fanno parte della
famiglia oblata e che vengono spesso a pregare con gli Oblati, a pranzo con
loro… Si respira un’aria bella…
Intanto,
nella festa del nome di Gesù, continua a risuonare, nei canti e nel cuore, quel
dolce nome, Gesù = Dio salva! “…Non vi è altro nome dato agli uomini sotto il
cielo nel quale possiamo avere la salvezza” (Atti 4, 12).
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