lunedì 18 dicembre 2023

Quasi quasi mi faccio Claretiana

 

Sì, Claretiana, non Claretiano. Perché queste quattro giovani suore sono fantastiche. Domenica avevano la casa piena di famiglie giovani e bambini, con quel caos meraviglioso che solo i bambini sanno creare. Tutto si trasforma in catechesi e condivisione di fede.

A sera emigrano tra piazza san Pietro e via della Conciliazione a raccogliere le persone che dormono per strada attorno al Colonnato. Tè caldo, biscotti e poi la novena di Natale! Con canti, preghiere e soprattutto la costruzione de presepe. Niente a che fare con quello grandioso lì accanto in piazza san Pietro. La prima sera si costruisce la strada per far venire il Salvatore: ognuno mette la sua piccola pietra e le dà un nome, fatto di disagi, di sofferenze, chiedendo che si trasformi in gioia. La sera seguente si costruiscono le colline. Poi è la volta del laghetto: un piattino dove ognuno versa un po’ d’acqua da una bottiglia e dà nome a quello che ha in cuore... Tutto su una valigia dove alla fine si mette dentro quanto si è costruito per riaprirla e continuare la costruzione la sera seguente...

È Natale per tutti...

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