Avvento: Attesa reciproca

Avvento: noi attendiamo che Gesù venga a noi, egli attende che noi andiamo a lui. È il messaggio di Paolo che leggiamo nella liturgia di questa prima domenica di Avvento.

Nella vita dei Corinti Gesù ha messo saldamente radice e li ha arricchiti di ogni dono. Che altro manca loro? Che egli venga! Aspettano “la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo”. Proprio perché ormai lo conoscono, hanno un rapporto profondo con lui, non basta loro quello che già hanno, voglio la comunione piena con lui, perché a questo si sentono chiamati, “alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!”.

Chissà che questo Avvento non accenda anche in noi il desiderio del Cielo, la voglia di un incontro vero e profondo con Gesù... Anche questo è dono suo, senza il quale ci perderemmo per strada: “vi renderà saldi sino alla fine”.

“La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più alcun carisma a voi, che aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!”.