Il presepe in piazza san Pietro viene è stato realizzato da cinque artisti di Huancavelica, in Perù, dove è vescovo Carlos Alberto Salcedo Ojeda, un vescovo oblato. È stato con noi nei giorni prima di Natale, per seguire l’istallazione e l’inaugurazione del presepe. Un vescovo giovane, dinamico, pieno di iniziative.
Le statue vestono i tipici costumi della comunità Chopcca, di
lingua quechua: poco più di 10 mila abitanti, che abitano a un’altitudine che
va dai 3.680 ai 4.500 metri sul livello del mare.
Si è voluto così ricordare i duecento anni dell’indipendenza
del Paese, riproducendo uno spaccato della vita dei popoli delle Ande, quasi a
simboleggiare la chiamata universale alla salvezza: il Figlio di Dio si è
incarnato per salvare ogni uomo e donna della terra, a qualunque lingua,
popolo, cultura e nazione essi appartengano.
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