martedì 11 gennaio 2022

Misteri della resurrezione / 3

 

Nel secondo mistero della resurrezione si contempla l’incontro di Gesù nel Cenacolo. 

Il giorno di Pasqua il Risorto “stette in mezzo” ai suoi discepoli, trasmettendo loro la sua pace. Non è una semplice “apparizione”, ma una presenza reale: “Sono proprio io”, afferma (Lc 24, 39). Egli è davvero Gesù: mostra i segni della passione, mangia davanti a loro e li invita ad essere i suoi testimoni (Lc 24, 36-47). Li invia come il Padre lo aveva mandato, ed alita su di essi il suo Spirito dando loro il potere di rimettere i peccati (Gv 20, 21-23). La sua è ormai una presenza stabile: è questo l’essere profondo della Chiesa.

Chiediamo a Maria che la promessa di Gesù di “rimanere sempre con noi” dia alla Chiesa il coraggio e l’audacia di annunciare il Vangelo ad ogni creatura.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del suo seno Gesù:

1. che sta risorto in mezzo ai discepoli nel cenacolo (Lc 24, 36)
2. che dona la sua pace (Lc 24, 36)
3. che mostra le mani e i piedi trafitti per amore nostro (Lc 24, 40)
4. che apre la mente alla comprensione delle Scritture (Lc 24, 45)
5. che ci rimprovera per la nostra stoltezza e durezza di cuore (Lc 24, 25)
6. che ci vuole suoi testimoni (Lc 24, 48)
7. che ci manda nel mondo come il Padre lo mandato a noi (Gv 20, 21)
8. che invita a proclamare il Vangelo a ogni creatura (Mc 16, 15)
9. che con il soffio della sua bocca dona lo Spirito Santo (Gv 20, 22)
10. che dona alla Chiesa il potere di perdonare i peccati (Gv 20, 28)

Nessun commento:

Posta un commento