Ancora in dono un nuovo anno! Lo accogliamo direttamente
dalle Sue mani, come sarà, sapendo che i Suoi sono soltanto doni buoni.
Un nuovo inizio, come rimettersi in viaggio, col desiderio che
sia un “santo viaggio”: ci porta verso la mèta, sempre più vicina.
Sto leggendo la prima lettera di san Pietro, che invita a imitare
Gesù seguendo le sue orme. Non è l’idea di un santo viaggio? Tanto più che ci
ricorda che siamo “stranieri e pellegrini”, dunque in cammino.
Ho ancora in mente l’invito di san Paolo, nella lettera ai
Filippesi, ad avere gli stessi “sentimenti” di Gesù quindi, come Pietro, a imitare
Gesù seguendone le orme.
Ambedue centrano la loro attenzione su delle orme particolari,
su particolari sentimenti di Gesù: nel momento in cui dà la sua vita per noi, con quello
che comporta: mettersi all’ultimo posto, fare proprio il progetto del Padre,
affidarsi totalmente a lui, fino a morire perché noi avessimo la vita…
Quello di Gesù è stato un “viaggio” che l’ha portato a
vivere accanto a noi, con noi, facendosi uno di noi, per condurci con sé a Dio.
“Per noi uomini e per la nostra salvezza…”. Un “santo viaggio” dunque a servizio
degli altri, per il bene degli altri… come vorremmo fosse il nostro santo
viaggio in questo nuovo anno.
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