Nel quinto mistero doloroso si contempla la morte di Gesù in croce.
“Avendo amato i suoi li amò fino in fondo”.
Solo l’infinito amore di Dio può dare ragione della morte di Gesù in croce. Si
offre per tutti compiendo l’opera più grande: la salvezza del mondo. Si
racconta che i santi – e loro stesso spesso l’hanno testimoniato – ad un certo
momento della loro vita chiudessero tutti i libri per “leggere” soltanto il
libro della croce sul quale il Salvatore del mondo parlava con le parole
eloquenti del suo donarsi. Anche noi ci poniamo in contemplazione dell’amore
più grande che, morendo, ci ha dato la vita.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con
te. Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del suo seno Gesù:
1. crocifisso tra i malfattori (Lc 23, 33)
2. che innalzato da terra attira tutti a sé (Gv 12, 32)
3. che perdona i suoi crocifissori (Lc 23, 34)
4. che promette il paradiso al buon ladrone (Lc 23, 43)
5. che ci affida a te come tuoi figli e ti affida a noi come madre (Gv 19,
25-27)
6. che prova la sete, egli che è la fonte dell’acqua viva (Gv 19, 28)
7. che prova l’abbandono del Padre (Mc 15, 34)
8. che consegna il suo spirito nelle mano del Padre (Lc 23, 46)
9. che muore sulla croce donando il suo spirito (Gv 19, 30)
10. deposto dalla croce e sepolto in un sepolcro nuovo scavato nella roccia (Mt
27, 59-60)
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