Nel secondo mistero della resurrezione si contempla Gesù che
incontra i due discepoli sulla strada di Emmaus.
«Mentre conversavano e discutevano insieme,
Gesù in persona
si avvicinò e camminava con loro. (…) Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero» (Lc 24, 15.30-31).
Il buon pastore va in cerca della pecora smarrita e la trova su una strada di periferia, verso Emmaus. Entra nel mondo
dei due, tristi e delusi, e
con la sua vicinanza ridona speranza e fa ardere il
loro cuore.
Chiediamo a Maria
che tutte le persone
triste e deluse
possano incontrare il Signore risorto e trovare
la gioia.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del suo seno Gesù:
1. che si avvicina e cammina con i due discepoli diretti a
Emmaus (Lc 24, 15)
2. che si interessa e noi e intra nella nostra tristezza (Lc 24, 16-19)
3. potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo (Lc 24, 19)
4. consegnato per essere condannato a morte e ucciso (Lc 24, 20)
5. che ci rimprovera per la nostra stoltezza e durezza di cuore (Lc 24, 25)
6. che ci spiega le Scritture (Lc 24, 27)
7. che vogliamo resti sempre con noi (Lc 24, 29)
8. che spezza il pane per noi (Lc 24, 30-31)
9. che fa ardere i nostri cuori (Lc 24, 32)
10. che anche quando sparisce dalla nostra vita rimane in mezzo a noi (Lc 24, 31)
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