L’ultima lectio
l’ho data il 14 dicembre 2018. Un momento solenne, nell’Aula dell’Università
Urbaniana gremita, con tanto di Laudatio. Diventavo professore emerito.
Oggi, più semplicemente, ho dato la mia ultima lezione e sono uscito chiudendo
la porta.
Dopo quasi 45 anni
lascio il Claretianum in punta di piedi, con la serena gioia di aver compiuto
una missione. Ho insegnato nella facoltà di teologia della Lateranense, all’Università
Salesiana, all’Auxilium, allo Studium della CIVCSVA… Ma il Claretianum, dove ho
lavorato con ininterrotta continuità, ha segnato il mio insegnamento. Avrò modo
di dire qualcosa in proposito il 13 gennaio prossimo, in occasione dei 50 anni
dell’Istituto.
Ho concluso la mia ultima
lezione dicendo: Lo Spirito Santo, origine del carisma, resta la guida ultima
dei membri dell’Istituto, così lo è stato per Gesù, come lo è stato per i
fondatori e le fondatrici, come lo è per ogni cristiano. Ogni ulteriore regola
è valida soltanto se a servizio di questa libertà, se segna una traccia che
apre la strada alla guida interiore dello Spirito Santo. La Regola segna i
punti di riferimento per un cammino in linea con il carisma. L’orizzonte è già
tracciato dallo Spirito nel dono del carisma e la Regola lo richiama, ma le
modalità per raggiungerlo restano aperte ai suggerimenti dello Spirito. Mentre “custodisce”
il patrimonio dell’Istituto, e quindi guarda al suo passato, alla sua storia,
alla sua esperienza carismatica, la Regola apre al futuro, invitando non ad una
osservanza pedissequa e ripetitiva ma a una a nuova creatività, in continuità
con la creatività iniziale. La Regola dunque non chiude, ma apre, indica la
direzione di un cammino che ognuno deve percorrere nella libertà-docilità dello
Spirito. Rimane a servizio della Parola di Dio, aiuta ad attuarla in pienezza.
Senza mai dimenticare
che pienezza della legge è l’amore e che lo Spirito Santo è Amore e amore il
frutto della sua azione. La Regola ha valore se è a servizio
della carità e la promuove, se indica i luoghi dove essa può essere alimentata,
se appiana la strada per il suo esercizio.
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