lunedì 9 luglio 2018

Safari a piedi


Nel mio discorso sul carisma oblato, dopo aver parlato dell’albero e delle sue radici, sono passato alla linfa che lo permea interamente e lo alimenta costantemente: la spiritualità; è il segreto nascosto che garantisce la vita e i frutti.
I formatori d’Africa si mostrano molto interessati, soprattutto al metodo che suggerisco loro di utilizzare per presentare il carisma. Anch’io ne sono contento.




Stamani presto sono rientrati dalla vacanza della domenica gli studenti che seguono i corsi alberghieri nella nostra casa. C’è anche un gruppetto simpatico di ragazzi. Oggi sono particolarmente su di giri.





Subito dopo pranzo sono stato un’oretta e mezza a passeggio all’inizio del Parco Nazionale di Nairobi, poco distante dalla casa del nostro seminario, dove scorrazzano i grandi fuoristrada dei safari. Mi sono contentato del “safari a piedi”, come lo chiamano, percorrendo il parco per sentieri protetti e luoghi di osservazione degli animali, un piccolo tocco della bellezza della natura che fa del Kenya uno dei più bei Paesi al mondo.


Sulla strada del ritorno abbiamo costeggiato l’Università cattolica dell’Africa dell’Est, che ha anche una facoltà di teologia, e l’Istituto di teologia tenuto dai religiosi. Tutto intorno decine e decine di case di tutte le congregazioni possibile immaginabili, che hanno giovani proveniente da tutta l’Africa anglofona. Gli Oblati sono proprio all’ultimo posto e gli ultimi arrivati, e hanno la casa degli studenti piccola e fuori mano.
La facilità di entrata nel Paese, le dimensioni dell’aeroporto, la mancanza di conflitti militari fanno del Kenya il luogo ideale per l’accesso agli studi, per i convegni, i seminari… non a caso anche il nostro si tiene qui e oggi, nella nostra stessa casa, è iniziato un convegno dei Redentoristi provenienti anch’essi da tutta l’Africa.



Nessun commento:

Posta un commento