Ieri
è stata una di queste giornate: Roma-Francoforte, Francoforte-Graz.
Soprattutto
quest’ultimo volo, a quota non molto alta, a pelo sulle nuvole, mi ha
consentito di guardare il panorama che si apriva sotto: monti coperti di boschi
densi di vegetazione, valli verdissime, piccoli paesi sparsi. In discesa si
leggevano nitidi i monasteri, le chiese, che mi sembravano l’anima dell’intera
regione…
L’aeroporto
di Graz è piccolo e, ancora come si usava una volta, sulla terrazza le persone accolgono
qualcuno dei passeggeri con i grandi cartelloni di benvenuto.
Le
origini del castello, residenza degli arcivescovi principi di Salisburgo, risalgono
all’XI secolo. Oggi appartiene alla diocesi di Graz ed è trasformato in centro
per congressi e seminari, con nuovi padiglioni. In fondo alla proprietà la grande
cantina di 300 anni.
Sembra
di sfogliare un libro di fiabe…
Ad
accogliermi il vescovo.
È così iniziata una nuova avventura…
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