mercoledì 25 luglio 2018

Con settanta vescovi


Nel Castello di Seggau, ma a fare cosa?
Mi trovo con una settantina di vescovi amici del Movimento dei focolari, proveniente da tutto il mondo.  Per essere sinceri fa una certa impressione vedere una così grande varietà di provenienza. Ognuno porta con sé mondi completamente diversi, spesso di guerra e di violenza.
Quello che più mi impressiona è la loro semplicità, l’apertura vicendevole, la condivisione.  


Ogni giorno guido la meditazione accolta con grande ascolto.
Mi sembra d’essere nel cenacolo.

Mi è arrivato un messaggio in risposta al mio blog di ieri, dove dicevo che avevo "la testa tra le nuvole". Mi si domanda:
"E adesso la testa dove sta, in cielo?".
Indovinato! 


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