lunedì 30 luglio 2018

Nel cuore verde della Stiria


Il viaggio in pullman ci conduce attraverso colline e vallate con abetaie, campi di frumento appena tagliato, distesi di mais, pascoli, prati, boschi.

Siamo proprio nel “cuore verde della Stiria”. Un’ora e mezzo da Graz, diocesi molto estesa, per giungere a Seckau, la prima sede vescovile, con una autentica cattedrale romanica dell’inizio del secondo millennio, con un altrettanto antico monastero, prima agostiniano e da un paio di secoli benedettino. Veniamo a celebrare gli 800 anni della diocesi e rendere omaggio a Maria, nel suo santuario.

Sulla modesta piazza del paese, assieme all’immancabile altissimo albero della cuccagna con le insegni locali, ci attende un piccolo popolo, negli abiti tradizionali, e le campane che suonano a festa: non capita sovente che una settantina di cardinali e vescovi di tutto il mondo vengano in visita tra questi monti sperduti.


La messa, con un nutrito numero di ministranti, è di una solennità straordinaria, con l’organo che dà sfogo a tutte le sue canne. In compenso il pranzo è sobrio, in stretto stile monastico. Poi la visita alla basilica e all’abazia, in gruppi linguistici, con guide sperimentate.

Non poteva esserci festa più bella.


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