19 dicembre, Vangelo del giorno
La nascita di Giovanni
Battista è annunciata dall’angelo. (Lc 1, 5-25)
Dopo Giuseppe, ecco Zaccaria; ancora un angelo e l’ulteriore
annuncio di una nascita. Qual era stata la preghiera di questo levita, che
aveva avuto la non comune possibilità di presentare l’offerta dell’incenso nel
tempio di Gerusalemme? Avere il dono di un figlio, che la natura sembrava
avergli negato, o non piuttosto che giungesse il tempo atteso della venuta del
Messia? In ogni caso la sua preghiera è salita al cielo come l’incenso, ed è
esaudita: a Zaccaria nascerà un figlio che preparerà la via al Messia.
Non è facile accettare di essere strumento di Dio per la
realizzazione della sua opera di salvezza. Prego per l’avvento del Messia,
sembra dire Zaccaria, ma possibile che il compimento di evento straordinario
passi proprio attraverso di me? “Io sono vecchio…”. L’angelo lo rimprovera per
la sua mancanza di fede. Non sa ancora che, come dirà più tardi san Paolo, Dio
sceglie proprio ciò che è debole.
Ogni cristiano è scelto da Dio per preparare l’avvento del
Regno nel proprio ambiente di vita. Ci sottrarremo a questo compito con la
scusa di non esserne all’altezza, oppure accetteremo con fede di divenire
strumenti nelle mani di Dio, sicuri che sarà lui a compiere la sua opera?
Nessun commento:
Posta un commento