15 dicembre. Il Vangelo del giorno
Elìa è già venuto e
non l’hanno riconosciuto” (Mt 17, 10-13)
La tradizione ebraica attendeva il ritorno del profeta Elia,
rapito in cielo da un carro di fuoco; egli avrebbe preparato la venuta del
Messia. Quando arriverà dunque Elia?, gli domandano i tre discepoli dopo aver
visto Elia e Mosè sul monte, con il Signore. A questa domanda Gesù risponde che
il profeta che prepara la via al Messia è già venuto, anche se il suo annuncio
non è stato accolto: è Giovanni il Battista. Questi non lo ha testimoniato
soltanto con la parola, quando al fiume Giordano lo aveva additato come
l’Agnello di Dio, ma con la vita stessa, lasciandosi uccidere per la verità.
Con la sua morte Giovanni ha profetizzato la morte stessa di Gesù. Il Messia
atteso non avrebbe regnato nella gloria, ma soffrendo e morendo, perché il suo
popolo avesse la vita.
Il Natale è già segnato dalla Croce: quel Bambino che nasce
per amore nostro ci amerà con l’amore più grande, quello che dà la vita per gli
amici e tali egli ci considera! Accoglierlo è riconoscere il suo amore, con
gratitudine, e contraccambiarlo con lo stesso amore, pronti a testimoniarlo con
la parola e con la vita, come il Battista.
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