venerdì 14 dicembre 2012

Il Natale è già segnato dalla Croce


15 dicembre. Il Vangelo del giorno

Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto” (Mt 17, 10-13)

La tradizione ebraica attendeva il ritorno del profeta Elia, rapito in cielo da un carro di fuoco; egli avrebbe preparato la venuta del Messia. Quando arriverà dunque Elia?, gli domandano i tre discepoli dopo aver visto Elia e Mosè sul monte, con il Signore. A questa domanda Gesù risponde che il profeta che prepara la via al Messia è già venuto, anche se il suo annuncio non è stato accolto: è Giovanni il Battista. Questi non lo ha testimoniato soltanto con la parola, quando al fiume Giordano lo aveva additato come l’Agnello di Dio, ma con la vita stessa, lasciandosi uccidere per la verità. Con la sua morte Giovanni ha profetizzato la morte stessa di Gesù. Il Messia atteso non avrebbe regnato nella gloria, ma soffrendo e morendo, perché il suo popolo avesse la vita. 
Il Natale è già segnato dalla Croce: quel Bambino che nasce per amore nostro ci amerà con l’amore più grande, quello che dà la vita per gli amici e tali egli ci considera! Accoglierlo è riconoscere il suo amore, con gratitudine, e contraccambiarlo con lo stesso amore, pronti a testimoniarlo con la parola e con la vita, come il Battista.

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