venerdì 7 dicembre 2012

Una dimora santa per far scendere sulla terra il Santo



8 dicembre, Immacolata Concezione della B.V. Maria

In Maria contempliamo la discepola perfetta, pienamente docile al volere di Dio, resa per ciò stesso capace di Dio. Lo accoglie, da lui si lasca penetrare e trasformare, al punto da diventarne madre. Egli, infinito, aveva bisogno di un vuoto infinito per essere accolto e l’ha resa immacolata. Egli, il Santo, aveva bisogno di una dimora santa per scendere sulla terra e l’ha fatta Tutta Santa, piena di grazia. Tutto in lei è opera di Dio: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra”.
La liturgia colloca la festa della Immacolata Concezione di Maria nel cuore dell’Avvento per darci la piena comprensione del senso del Natale: Gesù è venuto in terra per riportare la sua creatura al disegno originario e guidarla alla sua realizzazione: la piena trasformazione in Dio. Maria è la prima creatura redenta e introdotta nel mistero della Trinità; in lei è come sintetizzata tutta la creazione nuova. Guardando a lei possiamo capire la nostra vocazione, il nostro destino: essere altri Gesù e in lui veri figli di Dio Padre, concepiti dall’amore dello Spirito; diventare amore come Dio è Amore.

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