domenica 19 novembre 2023

Padre Liuzzo: un ruolo unico e insostituibile

 

Pomeriggio di festa in via dei Prefetti a Roma: il ricordo luminoso dei 20 anni dalla morte di Padre Gaetano Liuzzo. Tutta la famiglia oblata riunita attorno a questo patriarca di cui abbiamo rievocato il cammino.

Mi è piaciuto leggere due righe di una lettera che p. Santino Bisignano, allora provinciale, scriveva alla presidente delle COMI, Enrica Di Cianno, e a p. Liuzzo che insieme gli chiedevano un Oblato che sostituisse p. Liuzzo nell’accompagnare le COMI.

Con l’avanzare degli anni p. Liuzzo sentiva la necessità di essere affiancato da un Oblato più giovane nel lavoro accanto alle COMI. Assieme alla Presidente si era rivolto al Superiore provinciale, p. Santino Bisignano, per avere un aiuto. P. Santino risponde con parole sapienti che testimoniano il ruolo insostituibile di p. Liuzzo come fondatore. Riporto soltanto l’inizio (l’intero testo nel libretto preparato per la circostanza):

23 ottobre 1993

Gent.ma Enrica, so che attende questa mia lettera riguardante la richiesta che Lei e P. Liuzzo mi avete fatto ancora lo scorso anno per un Oblato che possa fin d’ora aiutare il Padre ed entrare, in questo modo, più dentro lo spirito delle COMI per seguirle in seguito.

Nell’incontro, come ricorderà, facevo presente che va definito bene il ruolo di questo Padre e il suo rapporto con le COMI. Non può essere infatti come quello del Fondatore del vostro Istituto, perché è un ruolo unico. Ha dato vita alle COMI e queste ora devono compiere il loro cammino autonomamente secondo la natura dell’istituto e le sue finalità nella Chiesa. Vi dicevo che non esiste e non può esistere "un secondo. P. Liuzzo" o un suo Vice. Nessun Istituto ha due Padri o due Madri! ...

 

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