Felice colui che,
colmandoti di doni nuziali, ti porterà nella sua casa... E che gli dei ti concedano
tutto quello che il tuo cuore disidera, una casa, un marito, e un felice
accordo tra voi: nulla è più bello e più prezioso di questo, quando moglie e
marito con n’anima sola governano la loro casa.
È un testo nel quale mi sono imbattuto in treno mentre, andando a Loreto dove avrei parlato della famiglia, leggevo l’Odissea. Sì, proprio l’Odissea. È l’augurio che Ulisse rivolge a Nausiaca appena incontrata sulla spiaggia dopo il naufragio. L’ideale della famiglia è proprio iscritto nel cuore umano.
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