martedì 17 agosto 2021

Ad occhi chiusi e sulla barca

 


Eccomi nuovamente a St Pierre de Chartreuse, vicino a Grenoble. Domenica ho iniziato a guidare una settimana di ritiro a un gruppo abbastanza vario come tipologia di persone. Il mese scorso ero qui con famiglie giovani e ragazzi, adesso, con i nonni e le nonne. Come al solito ho preparato il libretto con le meditazioni in modo che ognuno abbia la sua copia e possa seguire meglio.

Mi sono venute in mente due immagini per descrivere il ritiro: gli occhi chiusi e la barca.


Possiamo immaginare il ritiro come un chiudere gli occhi e guardare dentro: chissà cosa ci troviamo! Penso è un bell’esercizio. Se il ritiro funziona, alla fine, quando li riapriamo, dovremmo vedere le cose tutte in un altro modo… con lo sguardo di Dio! Non sarebbe bello guardare persone e avvenimenti come li guarda Dio? Avremmo la sua stessa luce, la sua stessa cura, il suo stesso amore…


L’altra immagine è quella della barca, la barca sulla quale Gesù invitò i suoi a salire per riposarsi: «Egli disse loro: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”… Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte…” (Mc 6, 31-32). Bisognerebbe farlo in barca il ritiro (io invece vengo a farlo in montagna!). Chi è stato sul lago di Genezaret non può più dimenticare l’esperienza di pace che si prova quando la barca si ferma in mezzo alle acque. Il ritiro è un momento di “riposo”, ma un momento vissuto insieme, con Gesù tra noi: è lui il nostro riposo. Gesù portò fuori i suoi, in un luogo deserto, come quando Dio condusse il suo popolo fuori dall’Egitto per fargli ascoltare la sua parola, per nutrirlo con la manna, per dissetarlo con l’acqua dalla roccia. È come se Gesù ripetesse le parole del profeta Osea: «Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore». È un atto di predilezione il ritiro: «Venite in disparte, voi soli». Poi riappare la folla e riprende la predicazione e segue la moltiplicazione dei pani… Sì, ma dopo il “ritiro”.

Nessun commento:

Posta un commento