mercoledì 30 giugno 2021

La Badia fiorentina ancora viva dopo 1000 anni




 

È la prima presenza monastica nella città di Firenze: risale alla fine del primo millennio. La Badia fiorentina, pur con l’inconfondibile campanile snello ed elegante se ne sta nascosta. Il Bargello, che si erge proprio davanti, è frequentatissima meta turistica, mentre quasi nessuno conosce il chiostro della Badia che, secondo la sua natura, apparta dalla città e apre sul cielo. Le storie di Benedetto, che racconta nelle lunette del secondo loggiato, continuano a parlare, anche se pochi le ascoltano.









Oggi, grazie alla guida illuminata del priore, Antione-Emmanuel, i tesori dell’Abazia si sono aperti per noi, svelandoci segrete bellezze inimmaginate.







Il tesoro più bello rimane la presenza monastica, a più di mille anni dalla sua fondazione: uomini e donne della Comunità Monastica di Gerusalemme, che ancora cantano le lodi di Dio, lo adorano, e invitano alla preghiera.

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