Il cardinale di
Toledo era sorvegliato dalla polizia. Avrebbe voluto scrivere al Papa per
comunicargli la situazione e avere delle direttive, ma anche la posta era strettamente
controllata. Riuscì comunque a far pervenire al vescovo di Marsiglia un plico
per il Papa, sapendo che da lì la posta sarebbe arrivata facilmente a Roma. Il Papa,
Pio IX, ripose a stretto giro di posta. Casualmente oggi ho visto in Archivio
la lettera del Papa, scritta di suo pugno, in italiano, al vescovo di
Marsiglia, sant’Eugenio de Mazenod, con la quale allegava la risposta da far
pervenire al cardinale di Toledo. È una bellissima testimonianza della
riconoscenza del Papa verso Eugenio:
Mons. I.mo
Rimetto la lettera qui
acclusa pel Card. Arcivesc. Di Toledo, assicurandola che quella da Lei
trasmessami mi pervenne effettivamente.
I sentimenti di affettuoso rispetto verso questa S. Sede che nella sua lettera
mi esprime, sono una conferma di quelli che sempre ed in ogni incontro ha manifestati
a che formano un bell’elogio della sua condotta verso la Cattedra di S. Pietro,
e verso la mia povera Persona.
Riceva l’apostolica Benedizione che di cuore Le imparto.
Datum Romae apud S. Perum die 12 feb.ii 1856
Pius M. IX
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