Ogni tanto spuntano foglietti con appunti di altri tempi. Come questo, semplicissimo, del 24 settembre 1983
Scoperto l’amore di
Dio, inebriati dal suo amore, subito nasce in noi il desiderio di comunicare l’esperienza
fatta. Non è tanto un parlare quanto un riversare sugli altri la gioia, l’amore
che si ha dentro. Scoperto l’amore si comincia ad amare.
E gli altri subito
notano che è successo qualcosa, che qualcosa in noi è cambiato.
Amare i fratelli è il
primo passo concreto in risposta alla chiamata. Gesù dice “Vieni” e noi
andiamo, ma verso dove? Verso i fratelli (Maria da Elisabetta). È la prima cosa
che tutti abbiamo cominciato a fare, la prima cosa che insegniamo nei nostri
incontri, nei campeggi…
È giusto perché
questo è l’ABC del Vangelo. Cominciamo sempre da quelle parole del Vangelo: “Tutto
quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me”. È
giusto tutto questo? Sì, perché l’amore di Dio riversato nei nostri cuori si
riversa naturalmente nei fratelli.
Questo vale solo per
gli inizi? Occorre la costante freschezza degli inizi, ricominciare sempre dall’ABC,
dall’amore semplice per il fratello… su questo saremo giudicati, sull’amore.
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