domenica 13 giugno 2021

La costante freschezza degli inizi


Ogni tanto spuntano foglietti con appunti di altri tempi. Come questo, semplicissimo, del 24 settembre 1983

Scoperto l’amore di Dio, inebriati dal suo amore, subito nasce in noi il desiderio di comunicare l’esperienza fatta. Non è tanto un parlare quanto un riversare sugli altri la gioia, l’amore che si ha dentro. Scoperto l’amore si comincia ad amare.

E gli altri subito notano che è successo qualcosa, che qualcosa in noi è cambiato.

Amare i fratelli è il primo passo concreto in risposta alla chiamata. Gesù dice “Vieni” e noi andiamo, ma verso dove? Verso i fratelli (Maria da Elisabetta). È la prima cosa che tutti abbiamo cominciato a fare, la prima cosa che insegniamo nei nostri incontri, nei campeggi…

È giusto perché questo è l’ABC del Vangelo. Cominciamo sempre da quelle parole del Vangelo: “Tutto quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me”. È giusto tutto questo? Sì, perché l’amore di Dio riversato nei nostri cuori si riversa naturalmente nei fratelli.

Questo vale solo per gli inizi? Occorre la costante freschezza degli inizi, ricominciare sempre dall’ABC, dall’amore semplice per il fratello… su questo saremo giudicati, sull’amore.

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