venerdì 19 giugno 2020

Ragazzi, "siete una squadra fortissimi"


Ho intercettato la lettera di una maestra ai suoi alunni di IV B. Uno spaccato del tempo vissuto a scuola con il Covid-19.

Carissimi ragazzi,
di solito sono gli alunni che scrivono agli insegnanti alla fine dell’anno scolastico, ma oggi vorrei anch’io scrivervi al termine di questo che è stato per tutti noi Un anno speciale.
Anche se ci siamo visti ogni giorno a lezione a distanza, non ci incontriamo dal “vero” dal 4 marzo e la pandemia causata nel mondo dal coronavirus, che ha cambiato molto delle nostre vite, ci ha costretti a inventarci la Didattica a Distanza per continuare ad andare a scuola. Tre mesi intensi. Belli, pieni di voi, della vostra vita che è arrivata direttamente dentro casa mia, sebbene dalla piattaforma on line Webex, e ha portato tanta gioia e luce alle mie giornate chiusa in casa.

Grazie ragazzi!
Con il vostro esserci, ogni giorno attraverso il pc tra il vostro “buon giorno maestra” ed “eccomi maestra”, siete cresciuti e diventati più responsabili; tra “scusa sono in ritardo perché non riuscivo a connettermi” e  “maestra si sente a scatti”, vi siete impegnati moltissimo dimostrando di volere apprendere sempre meglio; tra “non ti sentiamo” e “si, ora si sente benissimo”, avete continuato a studiare bene e a collaborare tra voi. Con la vostra quotidiana allegria, con questa “normalità” degli ultimi tre mesi di scuola mi avete aiutata ad essere una maestra, anche chiusa in casa, avete riempito le mie giornate e mi avete salvata da un altro pericoloso “virus” diverso del Covid-19, il virus dello stare isolati e del non potersi incontrare.
  
Grazie ragazzi!
Vi siete subito adattati al modo nuovissimo e diversissimo di studiare insieme. Bravi! Senza mai scoraggiarsi, anche quando c’erano problemi di connessione, libro e quaderno in mano e concentrazione sull’argomento, siete andati avanti con autonomia e spirito d’iniziativa. Sempre ascoltando i miei consigli, suggerimenti … e a volte i miei rimproveri. Avete tirato fuori i vostri talenti e il vostro desiderio di imparare nonostante le difficoltà della distanza. Avete capito perfettamente che per andare in V elementare dobbiamo mettere in pratica quanto imparato in questi quattro anni di studio insieme, ciascuno secondo le proprie attitudini e capacità.

Grazie ragazzi!
Siete un team bellissimo, “siete una squadra fortissimi”, come direbbe Checco Zalone. E io sono molto orgogliosa di ciascuno di voi! La vostra forza è stare insieme, collaborare, aiutarsi gli uni gli altri, scoprire tra voi che le piccole e grandi diversità sono la vostra ricchezza, da custodire. Sempre pronti a rinunciare al proprio per aiutare chi è in difficoltà, e chi non riesce in qualcosa sempre libero di chiedere aiuto ai compagni. Come ho fatto anch’io con voi a lezione: mi avete aiutata a scrivere in chat, a spiegare a interrogare, a inventare una scuola bella anche a distanza.

Grazie ragazzi!
Per le nostre chiacchierate e per i nostri giochi a distanza. Vi svelo un segreto: aspettavo il lunedì e il mercoledì per collegarmi il pomeriggio alle 14.30, prima della lezione, per bere il caffè con voi e giocare a “Indovina cosa ho mangiato?”. Il bello della scuola è proprio questo: stare insieme con gioia alunni e insegnanti!

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