sabato 20 giugno 2020

Quei due passeri venduti per un soldo


Apa Pafnunzio ruminò l’antico proverbio: “Non cade foglia che Dio non voglia”. Quanta saggezza nei detti popolari, pari a quella dei detti che si tramandavano i Padri del deserto. Il proverbio che andava ripetendo non era una parola degli antichi monaci, come non era di nessuno dei suoi compagni della laura. Da dove proveniva? Si trattava certamente di una rielaborazione della famosa parola di Gesù: “Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza che il Padre lo voglia”.
Anche apa Pafnunzio era convinto che dietro ogni evento vi fosse la mano provvida di Dio. Sì, quel detto gli piaceva davvero e ogni volta che lo mormorava il cuore gli si rallegrava.
Quella sera quando, al calare della brezza, vide una foglia staccarsi dall’albero vicino alla sua cella, fu colto da un dubbio. Sentì vibrare in sé il fremito della foglia che moriva. Dunque, si domandò, il Padre vuole la morte di un passero, come quella di ogni essere vivente, compresa quella della foglia che, dopo aver volteggiato con un gemito nell’aria, si è ormai irrimediabilmente distesa sulla terra nuda? Non è Egli il Dio della vita e non della morte? 

Turbato, il giorno seguente ne parlò con apa Serapione, che sapeva versato nelle Sacre Scritture. Apa Serapione prese il sacro testo che teneva avvolto in un panno ricamato e lentamente si avviò verso il Vangelo di Matteo. Era dotto, apa Serapione, e lesse la parola del Signore nell’originale greco. “Hai sentito quello che ha detto Gesù?”. Apa Pafnunzio conosceva il siriaco e il copto, ma non aveva dimestichezza con il greco. “Mi avrai letto la parola di cui ti ho parlato: nessun passero cadrà a terra senza che il Padre lo voglia”.
“No – riprese apa Serapione guardando il fratello con un sorriso compassionevole. Il Signore ha detto semplicemente: nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il Padre. Nel testo greco che ti ho letto non c’è il verbo volere. Dio non vuole che il passero cada a terra, non lo vuole neppure per la foglia. Gesù ha detto semplicemente che il passero non cade senza il Padre, non cade senza il Padre al suo fianco, senza che Dio non cada insieme a esso e lo accompagni e lo accompagni nella morte”.
Verso sera Apa Pafnunzio tornò alla sua cella e si rimase fuori a sedere, contemplando gli ultimi raggi del sole. Al calare della brezza una foglia si staccò dall’albero vicino alla cella.
Apa Pafnunzio vide il Padre che accompagnava la foglia nel fremito della sua ultima danza e lo vide morire a terra con lei.

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