sabato 13 giugno 2020

Le quattro processioni del Corpus Domini che meglio ricordo



Temo che la pandemia abbia cancellato anche le tradizionali processioni del Corpus Domini.
Stranamente, per quanto ci pensi, ricordo appena quattro processioni.
La prima quando ero ragazzo, a Prato, per le vie della città. Ricordo la grande impressione nel vedere la folla che assiepava il percorso; non avevo mai visto la città così piena di persone.
Poi ricordo la prima processione di Giovanni Paolo II da san Giovanni in Laterano fino a santa Maria Maggiore; una festa indimenticabile.

Ma il più bel ricordo è quello di una processione… a cui non ero presente, ma alla quale ho partecipato tante volte, intensamente. 
Era il 1846 e a portare il SS Sacramento per le vie di Marsiglia era sant’Eugenio de Mazenod. Cantava come tutte le persone salmi e cantici, eppure, come scrive nel diario, cuore e mente erano altrove: “Mi abbandonavo a una specie di confidenza filiale, per supplicare il buon Maestro di non permettere mai che sia separato da Lui, nell’eternità. Mi pareva impossibile che, avendo la grande gioia di vederlo, di contemplarlo da così vicino, di tenerlo posato sul mio seno e farlo adorare, rendendo io stesso questo servizio, mi pareva impossibile, dicevo, che non mi accordasse di seguirlo e di possederlo eternamente.
Il pensiero dei miei peccati avrebbe avuto di che spaventarmi, ma in questi momenti preziosi mi sembra che la misericordia del mio Salvatore assorba ogni paura ed ogni timore e che non ci sia posto nel mio cuore che per la confidenza e l’amore. È il sentimento che provo ogni volta che porto il Santo Sacramento”.
Mi sempre piaciuto vedere questo vescovo che si estranea da tutti e, mentre cammina per le strade della città, parla con confidenza a quel Gesù che porta tra le mani.

La quarta processione… Veramente è un sogno che ho sempre avuto: la processione del lunedì dopo il Corpus Domini, e quella dei giorni successivi…
Una processione nella quale Gesù non è portato per strada nell’ostensorio, ma una processione nella quale ogni cristiano è un ostensorio che porta Gesù.

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