Chi si ricorda che Montréal,
quando fu fondata, all’inizio del 1600, venne chiamata Città di Maria?
Era
il 22 ottobre 1841 quando sei Oblati lasciano l’Europa diretti a Montréal. Era
la prima volta che uscivano dall’Europa. Appena partiti, sant’Eugenio
scrisse loro una lunga lettera: “Si possa vedere in voi uomini che vanno alla
conquista delle anime, uomini sulla cui fedeltà si può contare… Abbiate un solo
spirito… Più sarete santi, esemplari, autentici, e più il bene si diffonderà”. Pochi
anni dopo, quando la loro azione
cominciava ad espandersi, ricordava come ogni crescita presupponga una intensa
comunione di vita: “Più si è nell’occasione di estendere l’opera di Dio, più
raccomanderei l’unità, la carità, la più perfetta osservanza”.
Arrivati a Montréal, i
missionari iniziarono la predicazione tra i cacciatori e i boscaioli. In questo
periodo il Canada era un immenso cantiere. Durante l’inverno si tagliavano gli
alberi che nell’estate venivano trasportati sui fiumi verso i centri di
commercio…
A me sono bastate 10 ore di volo
per arrivare a Montréal. La prima volta venni nel 1978. Da allora non si
contano più i miei viaggi in Canada. Se avessi dovuto cambiare nazione avrei
scelto questo Paese. Mi ha sempre affascinato.
Montréal, Città di Maria. È
bello essere qui nel mese di Maria.
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