È normale essere sempre impazienti,
voler arrivare subito
alla fine, senza indugio,
Vorremmo saltare le fasi
intermedie,
bruciare le tappe.
Siamo impazienti di trovarci
su una strada
che conduce verso qualcosa
di ignoto, di nuovo.
Eppure è la legge di ogni
progresso
che passa attraverso periodi
di instabilità
che possono richiedere tempi
molto lunghi.
Le tue idee maturano
gradualmente,
lasciale crescere,
lascia che prendano corpo
da se stesse,
senza eccessiva fretta.
Non cercare di forzarle
come se tu potessi essere
oggi
quello che il tempo (ossia
la grazie e le circostanze che agiscono sulla propria buona volontà)
farà di te domani.
che si sta formando a
poco a poco dentro di te.
Donagli la gioia di
credere
che è la sua mano a
guidarti,
e accetta l’ansia di
sentirti
nella più completa sospensione.
Queste parole di Teilhard de Chardin ieri hanno
aperto la sessione di lavoro dell’Associazione degli Istituti Oblati di studi
superiori che, per il sesto anno consecutivo, raduna i rettori delle nostre
università e facoltà teologiche. Sono le più appropriate davanti al travaglio
che stanno vivendo nel grande cambiamento mondiale in atto. Le più appropriate
anche per la nostra vita d’ogni giorno, tutta consegnata nelle mani di Dio. Intanto la natura d'intorno c'incanta...
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