13 maggio, apparizione a Fatima. Qui
in Cina le parole di Maria hanno un sapore tutto particolare: “Il mio cuore
trionferà”. Come avverrà?
Almeno dall’esterno questo sembra un
mondo senza alcun interesse religioso, preso solo dal lavoro, dagli affari.
Soldi, business, in un movimento perpetuo. Si lavora giorno e notte; il
sessanta, settanta per cento dello stipendio di tutta la famiglia va
nell’affitto o nel mutuo. Si lavora solo perché il figlio possa studiare e
raggiungere i posti alti della finanza e degli affari. Il capitalismo è
sfrenato, arricchisce i pochi e schiavizza i molti… Una delle filippine
conosciuta ieri alla loro festa è stata assunta per pulire le sette macchine
del padrone: Maserati, Jaguar, Ferrari, Mercedes… Devono essere sempre tutte
pronte perché soltanto all’ultimo momento decide quale prendere.
Nella zona degli Oblati mi pare che
si siano più poveri che ricchi: i palazzacci fatiscenti che trovai 22 anni fa; aste
alle finestre per stendere i panni e dietro ognuna di essere una stanza, con una
famiglia. Se qualcuno deve invitarti a trovarlo non può portarti in casa,
preferisce portarti in un ristorante. In casa spesso si fanno i turni anche per
dormire. Per le strade è un ininterrotto il susseguirsi di minuscoli negozi,
banchi con carni cucinate, frutta esotica, radioline, gli odori forti dei cibi.
È un via vai indaffarato di gente. Chi mangia nel suo negozietto, chi per
strada, con la ciotola in mano... Una enorme macchina produttiva, che non
conosce disoccupazione, anzi vive nella super-produzione, dove ognuno ha due,
tre lavori.
Non si può tuttavia non ammirare il
senso di intraprendenza, di vitalità... Mi colpisce soprattutto l’alto senso
civico: città pulitissima, fila ordinata alle fermate dell’autobus, guida
rispettosa delle norme stradali, trasporti pubblici efficienti, infrastrutture
all’avanguardia… Ma cosa sarà vivere su per quei grattacieli che non hanno fine,
dove le persone si ritrova soltanto a sera, stanchi morti dal lavoro, al 35°
piano o più su? I vecchi, senza pensione, sono ammassati in comuni luoghi
angusti, tristi… Una società complessa, qui come altrove.
Eppure proprio qui “Il mio cuore
trionferà”. Come, quando? Lei lo sa.
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