Tuoni lampi fulmini e saette. Su Villa Desideri un cielo nero come un funerale. Un vento arruffato e tempestoso. Non una goccia d’acqua. Marino è anche questo.
Ma mi riserva ben altre sorprese: incontri, colloqui,
confessioni…
Questa casa è un porto di mare che accoglie e
trasmette speranza.
Ha una vocazione Marino, e va coltivata…
A conferma mi giunge questo messaggio:
Tra le tante cose belle trattate nel blog, una in particolare mi ha spinto a reagire e riguarda la comunità di Marino. Mi ha interpellato il tuo interrogativo: “Che sia un luogo carismatico?” Hai usato un’espressione che io ho utilizzato più volte per i Santuari, da me definiti luoghi carismatici, nel senso che Dio accorda uno speciale dono dello Spirito a quel dato luogo in ordine ad un cammino di salvezza. A mio avviso la comunità di Marino più che un luogo carismatico, è memoriale di un evento di grazia: rinnovamento, rinascita… Evento di grazia = Gesù in mezzo con tutto quello che significa per la Chiesa e per il mondo. Se si comprendesse la sua portata cosmica! Il suo realismo! Mi riferisco a lui tra noi, al Risorto. Un giorno mi chiesi: “Cosa faccio qui a Marino?” Mi giunse una risposta convincente, rassicurante: “Ci sei perché Io ci sia”. Riportato a plurale: “Ci siamo perché Lui ci sia”. Ecco “Marino”.
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