“Noi missionari siamo fatti
così: il partire è una normalità; andare una necessità, domani le nostre strade
saranno le nostre case; se saremo costretti ad ancorarsi in una casa la
trasformeremo in una strada: a Dio” P. Mario Borzaga, 18 maggio 1957.
Sono felice e commossa che
padre Mario possa continuare a vivere anche in terra polacca nella Casa a lui dedicata
con il suo esempio di Missionario Oblato di Maria Immacolata e, da oggi, con un
piccolo frammento di tessuto.
È la fodera del suo primo abito talare, cucito con amore dalla nostra mamma che lo ha rammendato più volte. Un vestito simbolo della scelta di vita di Mario, che ha voluto fortemente consacrarsi perché su questa strada si è sentito Felice. Felice di identificarsi in Cristo Crocifisso.
Vorrei fare un augurio a voi giovani polacchi: camminate con coraggio come mio fratello, un giovane spensierato e nello stesso tempo responsabile delle sue decisioni. Un giovane Uomo. Un giovane Sacerdote. Un giovane Missionario Martire. Un giovane Felice.
Con affetto
Lucia Borzaga
Trento, 30 settembre 2023
Questa la lettera che accompagna
la consegna della “reliquia” del beato p. Mario Borzaga consegnata agli Oblati polacchi
venuti esplicitamente a Trento.
Dal Centro Missionario di
Poznan gli Oblati mi avevano chiesto una reliquia del beato martire da porre
nella cappella a lui dedicata. Mi sono rivolto naturalmente a Lucia. Assieme a
lei e ad alcuni membri dell’Associazione “Amici di Padre Mario” abbiamo
individuato, come scritto nella lettera un frammento della veste talare.
La cerimonia della consegna è
stata davvero commovente. Si è svolta con molta semplicità in casa Borzaga. Dopo
la celebrazione della messa in onore del beato, Lucia ha letto la sua lettera e
ha tagliato il tessuto della veste poi posato in una bella teca appositamente
preparata.
Siamo rimasti a lungo insieme
attorno a Lucia che ha potuto raccontare tanti aneddoti della vita del
fratello. Ci ha anche mostrato e illustrato il contenuto della famosa “Scatola
rossa” che raccoglie piccoli oggetti di p. Mario, e soprattutto ha aperto i preziosi quaderni con i manoscritti dei suoi diari.
I due Oblati e i tre laici
della casa della missione, già presenti precedentemente in occasione della presentazione
del libro sul padre Mario, sono stati particolarmente contenti di quanto abbiamo
vissuto insieme e di portare con sé la reliquia.
La televisione regionale ha
preparato un ampio servizio su l’intero evento di questi giorni.
Un grazie sentito agli "Amici di Padre Mario", soprattutto a Marlies, Gabriele, Paolo Damosso, la nipote di p. Mario e tutti quanti hanno reso possibile un evento di così grande profondità spirituale, che ha commosso tanti, a partire dal Vescovo di Trento che ha indirizzato a tutti parole sincere e personali.
Padre Mario è sempre vivo.
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