lunedì 31 agosto 2020

La Santissima Icona di Spoleto


Nel duomo di Spoleto un ciclo pittorico di Filippo Lippi
mi fa sentire a casa...

Il duomo di Spoleto tra i suoi tesori custodisce la “Santissima Icona” di Maria, che  Federico Barbarossa donò alla città nel 1185 in segno di “pace e riconciliazione”.
Ricoperta con riza d’oro non si legge il cartiglio che la Vergine tiene in mano, ma riporta un dialogo commovente tra il Figlio e la Madre:
- Che cosa chiedi, o Maria?
- La salvezza dei viventi.
- Ma provocano a sdegno.
- Compatiscili, Figlio mio.
- Ma non si convertono!
- E tu salvali per grazia.

Quasi a commento, all’entrata della cappella che accoglie l’icona, un grande poster riporta alcune parole di papa Francesco:
“La Vergine Maria guarda tutti noi, ciascuno di noi. E come ci guarda? Ci guarda come Madre, con tenerezza, con misericordia, con amore. Così ha guardato il suo figlio Gesù. Quando siamo stanchi, scoraggiati, schiacciati dai problemi, guardiamo a Maria, sentiamo il suo sguardo che dice al nostro cuore: Forza, figlio, ci sono io che ti sostengo.
La Madonna ci conosce bene, è mamma, sa bene quali sono le nostre gioie e le nostre difficoltà, le nostre speranze e le nostre delusioni, Maria indica Gesù, ci invita a testimoniare Gesù, ci guida sempre al suo Figlio Gesù, perché solo in Lui c’è salvezza, solo Lui può trasformare l’acqua della solitudine, della difficoltà, del peccato, nel vino dell’incontro, della grazia, del perdono. Solo Lui”.

1 commento:

  1. Frase di una bellezza universale !!!! Celestiale Gigantesca❤️

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