venerdì 8 giugno 2018

Non mancare all'appuntamento



Nella visita alla casa di Chiara Lubich con gli Indù ho preso in mano i quattro volumi dei Vangeli che lei teneva nella stanza da letto. Sono scritti con caratteri grandi per facilitarne la lettura. Gli ultimi tempi della sua vita aveva deciso di rileggere i Vangeli per vedere se gli aveva vissuti. Prima di essere ricoverata in ospedale ha detto: “Fin dove ho letto mi sembra di averli vissuti…”.
All’inizio del Vangelo di Matteo ha indicato il versetto 19, 29, dove Gesù, in risposta alla domanda di Pietro: “Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguirò: che cosa dunque ne avremo?”, afferma: «Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna”.
Poi Chiara annota: “Non mancare all’appuntamento”.
È forse una delle ultime cose che ha scritto…
Il centuplo su questa terra l’aveva ricevuto.
Protesa all’appuntamento che Gesù ha dato a tutti noi, attendeva la vita eterna.


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