Loppiano
ci accoglie con il calore di sempre. Un’università immersa nella natura è
quanto di più bello e attraente possa esserci per un Indù. E non solo per gli
Indù. È bello anche per me un tuffo in questo ambiente fatto di colline dolci,
campi fioriti, i più differenti colori della natura, ma anche arte,
spiritualità, cultura.
Dov’è
la “cittadella”? Si vede solo campagna.
Appare
a poco a poco, minuscola e piena di vita, promessa di una nuova società.
Il
primo appuntamento dei nostri 30 indiani, tutti impegnati nel campo
universitario, è la biblioteca di Sophia. Hanno portato in dono un centinaio di
libri su Gandhi, che si aggiungono a quelli sulla cultura indiana portati in
antecedenza.
Poi,
full immersion nella vita di Loppiano.
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