giovedì 10 ottobre 2013

Luoghi di Roma: Caterina a san Pietro



“Quando ancora è mattino, voi vedreste andare una morta a San Pietro ... Ine mi sto così infino presso all’ora del vespero; e di quello non vorrei uscire né dì, né notte, infino che io veggo un poco fermato e stabilito questo popolo col padre loro”. Così scriveva santa Caterina da Siena a fra Raimondo da Capua, il suo confessore.
Domenica, dopo pranzo, mi sono seduto all’inizio del parco di Castel Sant’Angelo, davanti alla statua della santa, con sullo sfondo San Pietro. Me sono la santa immaginata mentre passava da lì, proveniente dal Panteon.
Allora non c’era ancora la Cupola di Michelangelo. La basilica era quella di Costantino. Non c’era via della Conciliazione, area occupata dall’antico Borgo. C’era santa Caterina…
Oggi questo è uno degli angoli più suggestivi di Roma: mostra visivamente l’amore e la maternità di Caterina per la Chiesa, che si esprimeva nel bisogno di portarsi, anche fisicamente, al centro della cristianità.

La bellezza estetica del luogo va assieme all’appello che da qui promana a vivere per la Chiesa.

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