Mi hanno colpito le parole che papa Francesco ha pronunciato nel suo primo discorso in Portogallo: “Occorre tanta preghiera. E qui vorrei farvi una domanda, ma ciascuno risponda dentro di sé: come prego io? Come un pappagallo, bla, bla, bla, o facendo la siesta davanti al Tabernacolo perché non so come parlare con il Signore? Prego? Come prego? Solo in adorazione, solo davanti al Signore si ritrovano il gusto e la passione per l’evangelizzazione. È interessante: la preghiera di adorazione l’abbiamo perduta; e tutti, sacerdoti, vescovi, consacrate, consacrati devono recuperarla: rimanere in silenzio davanti al Signore”.
Intanto mi giunge
una email da un lettore del libro che ho scritto sulla preghiera (tra l’altro ne
sono state vendute più di 5.000 copie):
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