Margaret ha aperto il nuovo anno con la nuova tematica: dopo la preghiera, che ci ha accompagnato durante il 2022-2023, ecco “Un
annuncio che cambia la vita”, l’evangelizzazione.
Più che il discorso in sé - tra l'altro molto bello - mi ha colpito la sua persona: una
donna che parla a tanti vescovi di tutto il mondo. Se fosse stata un vescovo, sarebbe
stata seduta accanto a loro, una di loro, e invece eccola al centro, degna successore di
Chiara (indimenticabile la foto che la ritrae accanto a Giovanni Paolo II, che
la tiene per mano, con attorno uno stuolo di vescovi che gli aveva portato in udienza). Anche
Maria, se fosse stata un apostolo, a Pentecoste sarebbe stata accanto agli
altri apostoli, uno in più, invece è lì che li sostiene tutti e consente a
Pietro di dire quello che dice.
In questi giorni mi hanno colpito anche i vescovi che,
apostoli, sono autentici discepoli, alla scuola di Maria. Rimangono apostoli,
ma ponendosi con umiltà alla sequela di Gesù, discepoli e autentici fratelli tra di
loro.
Un’icona vivente della Chiesa mariana.
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