sabato 26 agosto 2023

Andiamo o non andiamo?

"Vai nella vigna?" Un figlio dice sì e fa no, l’altro dice no e fa sì. Le nette parole di Gesù mettono con le spalle al muro: “Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?”. È così evidente, ma anche così sconvolgente... L’aveva già enunciato al termine del discorso della montagna: “Non chiunque mi dice Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio”.

Il volere del Padre, quello che Gesù è venuto a compiere scendendo sulla terra, quello di cui si è nutrito lungo tutta la vita… Se l'ha fatto lui?

Non è qualcosa di arbitrario, un capriccio frutto di un proposito dispotico: Dio fa come gli pare... È un piano d’amore, elaborato da tutta l’eternità, l’indicazione di un cammino che conduce ogni creatura alla sua meta finale e assicura la pienezza di vita, la gioia, la realizzazione perfetta di sé.

Obbedire? Una parola difficile da accettare. Sembrerebbe più giusto dire: Faccio come mi pare. Eppure si tratta semplicemente di entrare nella logica del Padre, fino al punto che i suoi pensieri siano i nostri pensieri, fino a cogliere il suo desiderio, realizzare il suo sogno che, anche quando non lo comprendiamo, è ciò che di più bello possa esserci per noi.

Obbedire = credere all’amore di Dio per me. 

Credo = ti accolgo, ti vivo, faccio ciò che tu fai, compio ciò che tu dici, vado dove tu vai (Già, dove vado? Dove mi porti? Lo so che è soltanto una parabola, ma mi piace pensare che, come ha fatto con te, il Padre invia anche me nella sua vigna, a lavorare per la nostra gente…).


Nessun commento:

Posta un commento