Nel terzo mistero doloroso si contempla l’incoronazione
di spine di Gesù.
Al termine del processo davanti al
Procuratore romano, dopo la flagellazione Gesù subisce l’umiliazione della
coronazione di spine. Una farsa messa in atto dai soldati per il puro gusto del
divertimento, che diventa dileggio, oltraggio, parodia della regalità di Gesù. Lo
spogliano, lo vestono di un manto scarlatto, lo coronano di spine, gli mettono
in mano una canna a guisa di scettro, lo schiaffeggiano, gli sputano in faccia..
Ed egli «maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca» (Is 53, 7)
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del suo seno Gesù:
1. spogliato e rivestito di un mantello
scarlatto (Mt 27, 28)
2. coronato di spine (Mt 27, 29)
3. percosso con la canna che gli avevano messo nella mano destra (Mt 27, 29)
4. che come aveva predetto è consegnato ai pagani che lo deridono e gli sputano
addosso (Mc 10, 33-34)
5. ridotto come un verme (Sal 22, 7)
6. rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente (Sal 22, 7)
7. il più bello tra i figli dell’uomo (Sal 45, 3)
8. mostrato da Pilato come l’Ecco homo (Gv 19, 5)
9. a cui si preferisce Barabba (Mt 27, 15-23)
10. contro cui si grida “Sia crocifisso!” (Mt 27, 22-23)
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