11 settembre. Come ogni mattina scorro i santi del giorno,
sempre numerosi. Nicola da Tolentino è il primo della lista. Nel primo
pomeriggio parto per Civitanova, lungo la nuova superstrada che parte da
Foligno e che percorro per la prima volta. A metà strada il cartello indica
Tolentino. Tolentino? Ma oggi è la festa di san Nicola… da Tolentino. Esco e
salgo verso la città, che non ho mai visitato. Che belle mura, e che bei
palazzi… Le numerose indicazioni mi conducono facilmente al santuario.
Entro e resto strabiliato dalla bellezza del complesso,
la chiesa come una grande sala, il chiostro in cotto… Ed eccomi nel “cappellone”.
Non credo ai miei occhi: che ciclo di affreschi… “Non immaginavo tanta
bellezza, dico a un fraticello. Sono capitato qui per caso”. “Non esiste il
caso!”, mi risponde, “l’ha chiamato qua san Nicola”, e mi porta a visitare il
complesso, la cappella delle braccia, e mi parla del santo…
Qui ha vissuto stabilmente per 30 anni, ma da qui già
prima partiva per annunciare il Vangelo in tutta la regione. Diffondeva ovunque
sorriso e gioia, attirando penitenti. Bello un santo sorridente….
Tornerò per conoscerlo meglio.
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